un piatto pieno di pillole, farmaci e integratori alimentari

La scarsa funzionalità della tiroide, o ipotiroidismo, è un problema importante ed è diventato fin troppo comune, spesso con scarso sollievo nei farmaci di sintesi solitamente prescritti. Le conseguenze a lungo termine di un disturbo della tiroide sono molteplici e difficili da risolvere se non si interviene con un'adeguata integrazione di nutrienti.

Tiroide

Ci sono quattro aree importanti da considerare quando si ha a che fare con una tiroide lenta, ma prima di tutto, quali sono i sintomi di una tiroide che ha bisogno di nutrimento? Potreste sentirvi insolitamente affaticati. Potreste osservare piedi e mani freddi e annebbiamento delle credenze, oltre a un aumento di peso ostinato. Potrebbero verificarsi problemi di stitichezza, capelli fragili e malinconia. Nei casi complessi o prolungati, le sopracciglia possono assottigliarsi e persino scomparire! In genere, chi ha una tiroide lenta mantiene una temperatura corporea inferiore di circa un livello rispetto alla norma (98,6).

Per accertare questa variabile vitale, al primo risveglio e prima di apparire, prendete la temperatura sotto il braccio per un paio di minuti; fatelo per una settimana. Se la temperatura è pari o inferiore a 97,7 e si manifesta uno dei sintomi sopra descritti, è bene rivolgersi immediatamente a un medico qualificato. Idealmente, è necessario cercare un medico alternativo o un medico che abbia familiarità con una condizione chiamata "sindrome di Wilson", e non con la malattia di Wilson, una condizione completamente diversa. Molti medici convenzionali non conoscono la sindrome di Wilson e potrebbero trattarvi con la T4 sintetica, senza alcun risultato, poiché questa sindrome risponde meglio alla forma organica, la T3. Pertanto, chi è affetto dalla sindrome di Wilson non ha una carenza di T4, ma ha difficoltà a convertire il T4 in T3. Per accertare la propria condizione reale, è necessario analizzare non solo il TSH e il T4, ma anche il T3.

Considerate questo

Dovrete iniziare immediatamente un programma di nutrimento della tiroide. Le quattro aree significative da considerare quando si cerca di rafforzare la funzione tiroidea sono

  • Nutrienti che aumentano i livelli di T4
  • Nutrienti che favoriscono la conversione del T4 nel T3 naturale e bioattivo
  • Nutrienti che potenziano i principali minerali che rafforzano la tiroide, e infine
  • Nutrienti che facilitano la permeabilità cellulare per far arrivare il T3 attivo alla cellula. Inoltre, è essenziale conoscere esattamente quali nutrienti, ormoni e sostanze chimiche tossiche (e le loro risorse) sono dannosi per la normale funzione tiroidea, e sono purtroppo presenti ovunque nel nostro ambiente. La conoscenza è potere, quindi non lasciatevi turbare da questo fatto.

Per favorire l'apporto di T4, ovviamente, è fondamentale lo iodio, che manca in molte diete e, di fatto, nel terreno di alcune località. Inoltre, l'eccesso di estrogeni nell'organismo, dovuto al cibo che mangiamo, ai rimedi ormonali sostitutivi e ai composti simili agli estrogeni noti come "xenoestrogeni" presenti nell'ambiente, aggrava il problema.

Cibo sano

Alcuni alimenti che hanno dimostrato di rallentare la tiroide sono le verdure crucifere, come broccoli, cavoli e cavolfiori, e gli spinaci cotti. Sono ottimi alimenti, ma evitatene l'eccesso, soprattutto se avete già dei sintomi. Sia gli estrogeni bioidentici che quelli sintetici possono diminuire la funzione tiroidea, mentre il progesterone naturale ha un effetto rinforzante, quindi assicuratevi di avere un equilibrio e di scegliere sempre gli estrogeni naturali quando li integrate.

Infine, esempi di questi composti simili agli estrogeni, chiamati xenoestrogeni, sono le materie plastiche, particolarmente pericolose quando vengono poste sopra gli alimenti riscaldati per cuocerli nel microonde o per pagare mentre gli alimenti rimangono caldi: gli xenoestrogeni si infiltrano negli alimenti. Inoltre, le bottiglie d'acqua "scricchiolanti" acquistate nei negozi contengono una sostanza chimica simile agli estrogeni che influisce sulla tiroide. Gli articoli di carta bianca sbiancata, come i piatti di carta e persino gli assorbenti, sono un'altra fonte.

Tenere presente

Una volta affrontati gli inibitori della T4 e fornito un fantastico apporto di iodio, come l'alga biologica o altre verdure di mare, è importante capire che la T4 deve essere convertita nella forma pura T3. I minerali sono importanti a questo scopo e, ancora una volta, i nostri terreni sono spesso carenti e/o non mangiamo gli alimenti giusti per fornirli. Il selenio è un potente minerale antitumorale, anch'esso necessario nel processo di conversione del T4 in T3, e lo zinco è un minerale vitale che potenzia l'attività del selenio.

Assicuratevi di assumere in abbondanza alimenti ricchi di sostanze nutritive, come noci e verdure, e prendete in considerazione l'integrazione di questi minerali. Infine, il potassio è fondamentale per far arrivare le abbondanti scorte di T3 alle cellule, dove può nutrire e fortificare la tiroide per un funzionamento ottimale. Inoltre, l'erba Ashwaganda si comporta come lo Iodio, aumentando le scorte di T4 e di MirraInsieme al selenio, favorisce la conversione di T4 in T3. L'aminoacido tirosina, chiamato "pillola della felicità", migliora la funzione tiroidea e anche l'umore, in caso di depressione.

Conclusione

Dato che i problemi di ipotiroidismo sono comuni, ma spesso trascurati o mal trattati dalla medicina tradizionale, è fondamentale conoscere i segnali e la necessità di integratori specifici e mirati. Rimandare o ricevere un trattamento inadeguato potrebbe portare ad altri gravi disturbi che potrebbero in realtà mascherare la patologia tiroidea di base, con il risultato di ridurre notevolmente la qualità della vita.