zucchero di canna nel cucchiaio sul tavolo

Quando si sente il termine "liquirizia", si pensa alle caramelle rosse o nere in lunghi bastoncini o in pezzetti. In realtà, le caramelle con questo nome contengono poca o nessuna liquirizia. Il valore effettivo di questa pianta risiede invece nella radice stessa. Il nome liquirizia deriva da una parola greca che significa "origine dolce". Il nome scientifico è Glycyrrhiza glabra, Liquiritia officinalis. È nota anche come liquirizia cinese LiquiriziaGan Cao, Kan-ts'ao, Kuo-lao, Liquirizia dolce, Legno dolce e Yasti Madhu, per citarne alcuni. Usata in dosi adeguate e con moderazione, la liquirizia è tra i membri più efficaci della sua famiglia di erbe.

Pianta mediterranea

La pianta da cui si ottiene la liquirizia si trova principalmente nei paesi che circondano il Mar Mediterraneo. Le piante essiccate possono crescere fino a oltre un metro e mezzo, con fiori bianco-bluastri e viola che ricordano i fiori del pisello dolce. Per estrarre i componenti, le radici di liquirizia vengono lavate, sporcate e bollite. L'infuso dal sapore molto forte, dopo essere stato cagliato, viene poi essiccato. A questa sostanza vengono forniti aromi naturali, sciolti in acqua e formati in stampi.

La liquirizia ha una lunga e ricca storia. Agli albori della Grecia e di Roma, la liquirizia veniva utilizzata come tonico e come rimedio per il raffreddore, la tosse e il mal di gola. La liquirizia è stata trovata nelle tombe dei faraoni egizi, tra cui quella di Tutankhamon. Gli antichi indù credevano che aumentasse l'energia sessuale se preparata come bevanda con zucchero e latte. Così come 3000 anni fa i cinesi sostenevano che ingerire l'origine potesse dare loro potenza e resistenza e ne preparavano un tè speciale da usare come farmaco. Nella medicina popolare nordamericana, lo zenzero veniva utilizzato come calmante della tosse, espettorante, lassativo e come terapia per diversi tipi di cancro. I nativi americani lo usavano per alleviare il dolore in caso di parto difficile. I primi farmacisti la usavano come agente aromatizzante e dolcificante in diversi sciroppi e pastiglie. Oggi gli estratti di liquirizia sono dolcificanti popolari nei dolci per diabetici e persone che soffrono di ipoglicemia. Recentemente è stato esaminato un campione di liquirizia storica del 756 d.C., che ha mantenuto i suoi principi attivi. A Pontefract, in Gran Bretagna, si celebra ancora la festa del raccolto della liquirizia.

Sistema immunitario

In generale, la liquirizia è uno stimolante del sistema immunitario e un antibatterico. Ha un valore in sé, ma fa sì che anche altre erbe raggiungano il loro pieno potenziale. La liquirizia contiene glicirrizina, una sostanza 50 volte più dolce dello zucchero. L'acido glicirretico, però, non è solo un dolcificante. Inoltre, sembra arrestare la crescita di molti batteri e di virus come l'influenza A. È particolarmente utile in caso di infezioni alle mucose, cancro, radioterapia, stanchezza generale o soppressione immunitaria.

Attualmente, gli estratti di liquirizia sono ampiamente utilizzati come ingredienti di gocce e sciroppi per la tosse, tonici, lassativi, pastiglie antitabacco e altri preparati. Sono anche utilizzati come agenti aromatizzanti per mascherare i sapori amari, nauseabondi o indesiderati di alcuni farmaci. Pertanto, è un'utile aggiunta a molte formule per bambini.

La liquirizia è nota soprattutto per i suoi effetti estrogenici, che la rendono un'erba utile per la menopausa. La sua azione antiulcera la rende un'erba di elezione per l'ulcera gastrica e duodenale. Poiché stimola l'espettorazione ed è fortemente curativa per le mucose, ha una lunga storia di utilizzo per le infezioni delle vie respiratorie superiori. La liquirizia può essere utilizzata per trattare molti disturbi come artrite, asma, piede d'atleta, perdita di capelli, odore del corpo, borsite, afte, stanchezza cronica, depressione, raffreddore e influenza, tosse, forfora, enfisema, infezioni fungine, gengivite e carie, gotta, bruciore di stomaco, HIV, problemi epatici, malattia di Lyme, menopausa, ingrossamento della prostata, psoriasi, herpes zoster, mal di gola, tendinite, tubercolosi, ulcere, infezioni virali e infezioni da lievito.

Oltre alla glicirrizina, la liquirizia contiene centinaia di altre sostanze potenzialmente curative, tra cui composti noti come flavonoidi ed estrogeni vegetali assortiti (fitoestrogeni). In questo senso, viene utilizzata per stimolare e regolare le ghiandole surrenali e il pancreas. Queste ultime lavorano insieme, poiché l'adrenalina aiuta a controllare l'insulina. Serve come cortisone naturale o come ormone che sostituisce il cortisone. Aiuta i muscoli vocali danneggiati e favorisce lo sviluppo della voce, sia in caso di raucedine che di mal di gola. La liquirizia è un tonico per il tratto intestinale. Agisce come un leggero lassativo e rafforza il cuore e il sistema circolatorio.

Tè alle erbe

La liquirizia è un ottimo tè e può essere utilizzata anche come tintura. Inutile dire che può essere utilizzata in molte altre forme. Ad esempio, può essere facilmente macinata e utilizzata in capsule. Può anche rendere più appetibili altre terapie. Si può anche aggiungere in piccole quantità per aggiungere valore nutrizionale al piatto senza alterarne il sapore.

Conclusione

Dato che la liquirizia è un'erba così potente, è necessario mettere in guardia da alcune avvertenze. Il metodo migliore per usare la liquirizia è in combinazione con altre erbe. La liquirizia può provocare ritenzione idrica e aumento della pressione sanguigna, soprattutto in caso di uso prolungato. Inoltre, può provocare una stimolazione surrenalica indesiderata. Evitare l'uso di grandi quantità di liquirizia per via interna durante la gravidanza o l'allattamento. La liquirizia interagisce con molti farmaci da prescrizione. Per questo motivo, se state assumendo altri farmaci, consultate il vostro medico prima di prendere la liquirizia.